Con le classi terze della scuola secondaria di primo grado abbiamo conosciuto Vincent Van Gogh. Per capire le sue opere, bisogna prima conoscere la sua vita: il suo vissuto personale si riscontra violentemente all’interno dei suoi dipinti. Per la prima volta nella storia dell’arte, il dipinto non corrisponde alla realtà, poiché Van Gogh, attraverso le sue pennellate forti e vigorose, fa trapelare i suoi sentimenti, trasfigurando e modificando ciò che c’è davanti ai suoi occhi.
Successivamente, ad ogni ragazzo, in base alle competenze prevalentemente acquisite, è stato assegnato un quadro di Van Gogh da riprodurre. Nei vari passaggi, gli alunni sono stati supportati dall’aiuto della docente e dai compagni cui è stata assegnata la medesima opera. La didattica laboratoriale permette un aiuto vicendevole anche tra pari.
Gli step per arrivare alla realizzazione del proprio quadro sono stati quattro:
quadrettatura dell’opera assegnata
quadrettatura del proprio foglio da disegno
disegno delle linee guida dell’opera tramite la griglia data dalla quadrettatura