Osservare l’ambiente più prossimo per riconoscerne gli elementi che lo costituiscono e dar loro nome: questo è il metodo che guida il lavoro di Geografia anche nella classe Terza della scuola primaria.
Lo studio degli ambienti naturali che costitutiscono la realtà geografica e gli elementi in essa presenti ha guidato le insegnanti delle classi IIIA e IIIB a privilegiare il più possibile l’osservazione diretta e personale della realtà più prossima ai bambini. Ecco così la camminata lungo gli argini del Ticino, l’osservazione attenta della struttura, della flora e fauna presenti nel tratto percorso e degli elementi artificiali che parlano dell’uomo che in quell’ambiente nel tempo ha vissuto.
In un secondo momento ogni bambino ha fissato lo scorcio di un particolare del paesaggio (copia dal vero).