Attraverso la pittura verticale, il bambino sperimenta con tutte le parti del corpo una dimensione diversa dello spazio. È un primo approccio al contenimento spaziale (portare l’attenzione a non uscire dal foglio) e ai riferimenti topologici principali, come il sopra e il sotto.
Permette movimenti senso percettivi che influiscono sulla coordinazione, aiutano la dissociazione degli arti superiori rispetto al tronco e l’appoggio plantare importante per l’equilibrio.
Si utilizzano carta, cartone, plastica o tela appesi al muro o su un pannello in posizione verticale (sviluppabile in altezza o larghezza).
Colori di vario genere: dalla tempera al colore a cera.
È possibile utilizzare diversi strumenti, dalle proprie mani a spugnette, pennelli, ecc. in base al tipo di finalità e colore scelto.